Anche quest’anno un FANTASTICO GREST!!!

E’ terminato con la festa di venerdì 8 luglio alla sera il BELLISSIMO GREST che ha coinvolto più di 150 bambini e 35 animatori.

GRAZIE in particolare a don Francesco, il nostro prete novello, che insieme a Sofia, Lisa e Marco hanno curato la formazione degli animatori e un GRAZIE a tutti gli animatori e animatrici che hanno seguito, lavorato e fatto sentie a casa tanti bambini della nostra comunità cristiana.

Una mamma ha scritto questa bella mail che ci aiuta a capire anche come i genitori stessi hanno vissuto il GREST dei loro figli:

Buongiorno, ci svegliamo stamattina ancora emozionati per la serata conclusiva del Grest vissuta ieri sera. Vi scrivo per condividere la gioia di questa esperienza.
Sono la mamma di …. Ho fatto l’animatrice dell’AC per tantissimi anni (anche mio marito!.. Ci siamo conosciuti ad un campo di formazione).
Ieri sera sono stata catapultata nei ricordi: quanti grest, quanti campi porto con me, e mai fino a ieri sera ho capito quanto hanno segnato la donna che sono ora.
“Gesù che sta passando proprio qui” l’abbiamo imparata a Medjugorie, l’ho insegnata a mia mamma e lei la faceva cantare e ballare ai suoi ragazzi del catechismo. Ora mia mamma non c’è più e già quello è stato un inizio toccante.
Guardavo mio marito e gli dicevo “Che emozione!! Ti ricordi quando quelli con le magliette verdi eravamo noi??? Ti rivedi?? Ti ricordi del te di allora??”
Guardavo gli animatori e provavo immensa stima nei loro confronti. Io mi occupo di risorse umane in un’azienda,  mi è capitato due volte di scoprire per sbaglio (grazie ad una maglietta del grest indossata a lavoro) che i ragazzi che avevo in alternanza scuola lavoro erano animatori. Posso dirlo? Avevano una marcia in più e avevo capito il perchè.
Non è l’esperienza di volontariato in parrocchia che li rende migliori, è l’opportunità che loro sanno cogliere. E’ lo spazio che in parrocchia si crea perché si possano vivere da ragazzi esperienze significative. Dove se no?
Vorrei essere profonda su questo, perchè stiamo parlando di adolescenti e “giovani adulti” smarriti in questa epoca di grandi cambiamenti, eppure io ieri sera ho visto gente “al proprio posto”, nel senso di posto in cui hanno scelto di stare ed esprimersi, per essere se stessi. E stupendi, mi viene da dire anche.
Tralascio tutte le competenze che maturano in un’esperienza così e di quanto importante è che ne parlino nei loro cv quando entreranno la prima volta nel mondo del lavoro, perchè non è questo il punto del messaggio. Ma mi pare comunque un’aspetto rilevante.
I bambini erano stra felici. Non dico che sono stati bravi, perchè sarebbe riduttivo, esco dallo sguardo da “performance”  e vedo bambini felici. Bambini che nel palco portano loro stessi, si mettono in gioco, godendosela, questo basta ed è già straordinario.
Mi auguro che quest’esperienza tenga viva negli animatori la certezza che Gesù è in loro, con loro, per loro. Ora so che è un aspetto meno rilevante per la loro esperienza ma è comunque presente.
Mia figlia frequesnta la scuola … a …, non ha amici in paese purtroppo, mi ha commosso vedere come abbracciava le sue compagne di grest ieri sera.
E poi c’è stata Anna, l’animatrice di teatro. E’ successo che in macchina tornando mia figlia ha iniziato a piangere disperata, perchè non l’avrebbe più rivista. E’ lì ancora ricordi, di quanto bene ho voluto ai miei animati e di quanto bene hanno voluto loro a me, di quanto ci siamo serviti a vicenda, crescendo insieme. Le ho detto che Anna non scappa, che potremmo incontrarla in paese, e mi auguro davvero accadrà per ringraziarla di persona.
Mi fermo, grazie di tutto, ieri sera è stato bello. Bellissimo. Grazie di tutto cuore agli animatori, avanti tutta, avanti a fare le cose che vi corrispondono, a prendere in mano la vostra vita (invece che instagram), a prendere per mano altri esseri umani, a far danzare i vostri corpi in questa vita.
R.“.

Adesso inzia l’avventira dei campiscuola e un ARRIVEDERCI a tutti a Settembre.

GRAZIE!!!