Anche quest’anno abbiamo il dono che il Cero Pasquale che illumina la Santa Notte di Pasqua proviene dal monastero benedettino di San Marco di Offida, dove è entrata la nostra Sofia.
Con le parole della Madre del Monastero di Offida che spiega il bel cero pasquale vi auguriamo una
SANTA PASQUA DI RISURREZIONE.
“Sul cero pasquale dell’anno santo 2025 che stiamo vivendo vediamo in alto una croce a forma di ancora per simboleggiare il tema della speranza scelto da Papa Francesco. Al centro troviamo raffigurato il Cristo Pantocratore seduto su di un trono in mezzo alle onde. I colori del suo abito rosso, blu e oro vengono usati nella iconografia per indicare la divinità, l’umanità e l’eternità.
Queste sue prerogative ci vengono offerte nella partecipazione ai misteri della Pasqua: nella sua passione, morte e risurrezione viene cambiata la nostra natura (cfr. Col 2,13-14).
Con la sua destra il Cristo benedice e nella sua mano sinistra regge un libro aperto. Le pagine che si vedono portano la scritta: “chi crede in me riceve il perdono dei peccati”. È la promessa dell’anno santo: grazie al suo amore possiamo ricevere da Cristo la liberazione totale di tutto
quello che ci vincola e ci tiene in schiavitù spirituale.
“Le grandi acque non possono spegnere l’amore, né i fiumi travolgerlo” (Ct 8,7)!
Buona Pasqua a tutti voi!
La Madre e la Comunità delle Benedettine di S. Marco”
