Domenica 19 giugno 2022 Prima Messa di don Davide a Tombelle

Domenica nella S.Messa delle ore 10.00, insieme ai bambini della Prima Comunione e Cresima e ai ragazzi e animatori del GREST (che inizierà lunedì prossimo), sarà con noi don Davide, prete novello.

Davide ha scritto questo saluto a tutta la nostra comunità di Tombelle:

“Sono prete da qualche settimana e sono ancora un po’ frastornato da quanto è successo in Cattedrale e poi a Roncaglia, la mia parrocchia di origine, e Limena, dove da novembre sono in servizio. Sono giorni intensi e proprio tanto tanto belli. La gioia è grande e ciò che fa ancora più piacere è che è una gioia condivisa: tra noi sei compagni di ordinazione, tra le nostre famiglie, le nostre comunità, le tante persone che in diversi modi ci sono state vicino. Mi stupisce come molte persone che non vedevo da tempo o che quasi non conoscevo, si siano fatte vive per congratularsi ma soprattutto per dirmi che sono proprio contente. Che bello: davvero l’ordinazione è un dono grande che va al di là di me!

E per questo grande dono che ho ricevuto è giusto ringraziare: prima di tutto il Signore, per come ha insistito con me, con pazienza, come solo Lui sa fare, per convincermi a dire il mio eccomi, e soprattutto per chi mi ha messo accanto, volti proprio cari: dicendo grazie a Dio lo dico anche a tutti loro! Tra questi ci siete anche voi, cari amici di Tombelle e Galta: con voi ho passato alcuni anni davvero significativi per il mio cammino. Ho imparato tanto e ho potuto conoscere il bene che c’è tra voi e gustarne un po’. Soprattutto è stato bello camminare assieme dietro al Signore, o almeno provarci, per conoscerlo e amarlo sempre più. Se dovessi ringraziarvi uno per uno non basterebbe il foglietto; credo che nessuno se la prenderà se un nome, però, lo faccio: grazie don Fabio per come mi hai accolto, guidato, sostenuto e… per tutto!

Per il santino dell’ordinazione ho scelto un versetto che San Paolo scrive ai cristiani di Corinto: voi siete campo di Dio. Van Gogh, nel “Seminatore al tramonto”, tinge di giallo il cielo e di blu il campo, in uno scambio che li tiene insieme. Mi piacerebbe che il mio ministero fosse proprio questo, uno spazio aperto in cui Dio e gli uomini possano incontrarsi. E mi piace pure quel voi, un bel plurale che fa di quel versetto un augurio che si fa preghiera reciproca: continuiamo ad affidarci l’un l’altro al Signore perché Lui possa sempre seminare con abbondanza nelle nostre vite!”.

GRAZIE DON DAVIDE di quello che sei stato per la nostra Comunità e per tutto quello che hai seminato con tanto amore.